San Felice

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[foto: il parco di San Felice in uno dei rari momenti di reale apertura al pubblico di Vicenza, durante il Baby Buskers Festival 2012. Altre foto dell’evento qui]

L’area di San Felice ha come fulcro principale l’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale “San Felice di Vicenza” costruito a partire dal 1902 adattando e ampliando le preesistenze dell’ex convento benedettino di San Felice e Fortunato.
L’area, oggi denominata “Parco San Felice” si estende per circa 39.000 mq e ospita attività socio-sanitarie tra le quali alcune comunità terapeutiche e consultori.

L’area è stata inserita in un Accordo di programma (DGVR n. 1265 del 03.08.2011) [1] stipulato tra Regione Veneto, ULSS 6 e Comune di Vicenza che ha come finalità, tra le altre, l’alienazione degli edifici posti a sud dell’area. Si tratta di edifici che sono parte integrante dell’intero complesso ospedaliero.

La loro messa in vendita [2], con possibilità di completa demolizione per lasciar posto a edifici di altezza massima di 22 metri destinati a funzioni commerciali terziarie e residenziali, sancisce la volontà di smembrare l’area privandola del suo valore storico-culturale e funzionale. (La prima asta è andata deserta).

In questo senso interviene il Piano Interventi del Comune di Vicenza (2013), che prevede operazioni come l’accordo pubblico-privato Ex Corte Pellizzari (lungo corso S. Felice, ad ovest dell’ingresso del Parco) e quelle relative all’area ex Domenichelli di via Torino e all’area ex Ftv, un grande spazio verde fra il complesso di San Felice e la ferrovia Milano-Venezia dove è prevista la costruzione di una strada a grande scorrimento.
Inoltre, lungo il tracciato della ferrovia Milano-Venezia è prevista la costruzione della linea Tav ad alta velocità, con l’interramento dei binari in corrispondenza del tratto dalla stazione centrale (che verrebbe abolita) alla Fiera (dove sorgerebbe la nuova stazione Tav). Sopra alla ferrovia in trincea si realizzerebbe una nuova strada con svincoli che interesserebbero pesantemente l’area di San Felice.

Tutte queste operazioni rischiano di determinare la pesante riduzione delle aree verdi di riconosciuto valore paesaggistico ed ecologico, oggi scarsamente valorizzate [3], che costituiscono uno naturale parco lineare con funzioni di collegamento importantissime tra i quartieri residenziali posti ad ovest (San Felice, San Lazzaro) e a nord-ovest (Cattane-Santa Bertilla) oppressi dal traffico e trascurati sotto il profilo della qualità urbana.

L’area è soggetta a vincolo apposto dalla Soprintendenza [4] il 10 marzo 2014 (a seguito di una approfondita indagine sul valore culturale del bene) e si trova nella buffer zone n. 1 dell’UNESCO (area di protezione del bene riconosciuto e area anch’essa tutelata).

DOCUMENTAZIONE
[1] ACCORDO DI PROGRAMMA:
[2] ASTA EDIFICI A SAN FELICE
Avviso d’asta integrale pdf pubblicato il 25 settembre 2014 sul sito dell’Ulss 6 di Vicenza, con scadenza 18 novembre 2014
Estratto dell’avviso d’asta firmato dal direttore generale pdf
[3] IL PARCO
Progetto “Parco S. Felice – Il verde di qualità come risorsa strategica” a cura delle associazioni Civiltà del Verde e Legambiente Vicenza
[4] IL VINCOLO DELLA SOPRINTENDENZA
VIDEO
“PARCO SAN FELICE, LE MANI SULLA CITTà” (via La Nuove Vicenza online)

3 pensieri riguardo “San Felice

    […] Spazio Nadir (mappa) per parlare, guardare e ascoltare del parco San Felice. Siete tutti invitati. Qui il dossier dell’Osservatorio Urbano Territoriale sui rischi che corre l’area dell’ex ospedale psichiatrico di Vicenza e i quartieri circostanti. […]

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